La Responsabilità Professionale – conosciuta anche come "responsabilità del professionista" - è il tipo di responsabilità che assumono tutte quelle figure lavorative comunemente chiamate "professionisti" - medici, infermieri, commercialisti, avvocati, ecc. - che obbliga al risarcimento degli eventuali danni che queste persone possono procurare ai propri clienti.
La Responsabilità Civile del Professionista è, in realtà, un argomento discusso. Il problema principale, infatti, riguarda il "quando" un professionista può essere considerato responsabile di un danno. Nel momento in cui accetta un incarico, infatti, egli stipula un "contratto d'opera intellettuale", per via del quale è obbligato ad utilizzare tutta la sua diligenza professionale, competenze e conoscenze nell'eseguire l'attività (obbligazione di mezzi), ma non è costretto a garantire anche il risultato (obbligazione di risultato), che può invece dipendere anche da fattori esterni. Se ad esempio una persona non guarisce nonostante tutto l'impegno e la bravura del suo medico, la mancata guarigione può esser dovuta ad una patologia ancora sconosciuta alla medicina attuale; di conseguenza il professionista sanitario non può esserne considerato responsabile.
La Corte di Cassazione ha iniziato a chiarire il discorso sulla responsabilità dei professionisti con una sentenza di Marzo 2014, attraverso la quale ha sottolineato come sia importante prima di tutto fare una distinzione tra "incarichi complessi" o che comunque rappresentano una "novità" rispetto alle normali attività del professionista ed "incarichi di routine": per gli incarichi complessi, un professionista assume responsabilità solo in caso di "dolo" (ha voluto danneggiare di proposito il cliente) o "colpa grave" (imperizia, non rispetto di precisi obblighi di legge, codici deontologici, ecc.); per le attività di routine, invece, egli è responsabile ogni volta in cui si verifica un errore (dovrebbe saper eseguire alla perfezione compiti semplici, dato che è un "professionista").
Responsabilità Professionale: la Prescrizione. Il diritto di chiedere un risarcimento per i danni provocati da un professionista ha una scadenza. Generalmente, poiché si tratta di contratti, il termine per la prescrizione è pari a 10 anni. Questo significa che se una persona non agisce per chiedere il risarcimento entro questo lasso di tempo, perde il suo diritto al risarcimento, mentre il professionista viene liberato dalla sua responsabilità.
Responsabilità Professionale Medica. Un medico - o, in generale, un operatore sanitario - assume la responsabilità per i danni provocati ai pazienti in modo diverso in base al caso: se si è trattato di un intervento semplice e/o di routine malriuscito (per esempio punti di sutura su una ferita lieve), questa responsabilità è "presunta", cioè si dà per scontato che il danno sia stato provocato da un comportamento sbagliato del medico; se invece si è trattato di un intervento complicato, il paziente che ritiene di esser stato danneggiato deve non solo provare il danno subito, ma anche il "nesso di causalità", cioè il collegamento tra quel danno e l'attività svolta dal medico.
Responsabilità Professionale dell'Infermiere. Anche un infermiere, poiché è un professionista del settore sanitario, assume forme di responsabilità. Questa responsabilità subentra ad esempio quando si verifica un evento negativo durante il suo turno in ospedale: se ad esempio non ha eseguito i controlli di routine degli apparecchi utilizzati dai pazienti ed uno di loro subisce un danno molto grave, la sua responsabilità può esser considerata addirittura "penale", a seconda della gravità del caso.
Responsabilità Professionale del Commercialista. Un commercialista può ritrovarsi ad assumere questa responsabilità ad esempio quando commette un errore nella dichiarazione dei redditi oppure se non fornisce consulenza ed assistenza professionale in modo corretto e completo al suo cliente, come richiesto dal ruolo che ricopre.
Responsabilità Professionale: l'Avvocato che se ne occupa segue il cliente in caso di danno provocato dal cattivo comportamento di un professionista. Lo assiste, quindi, in tutte le fasi di richiesta del risarcimento danni. Se ad esempio si è trattato di danni provocati da un intervento errato, aiuta la persona danneggiata, anche nella compilazione della richiesta, analizzando le varie tabelle di risarcimento per stabilire l'ammontare della somma.