Responsabilità Civile e Risarcimento Danni
La Responsabilità Civile è quella forma di responsabilità che nasce nel momento in cui viene violato un obbligo di legge oppure ci si rende artefici di un "fatto illecito", cioè di un evento che procura un danno ad un'altra persona oppure ad una cosa. In questi casi il colpevole è obbligato dal nostro ordinamento a risarcire i danni alla vittima.
In base alle situazioni in cui nasce, la responsabilità assume varie forme.
Responsabilità Soggettiva ed Oggettiva. La responsabilità può essere:
- soggettiva, quando una persona provoca l'azione dannosa, con "dolo" (intenzionalmente) oppure con "colpa" (per distrazione, imprudenza, ecc.);
- oggettiva, in particolari ipotesi previste dal nostro ordinamento, casi in cui non è stata quella persona a causare il danno direttamente, ma ne è comunque considerata responsabile per via di un comportamento che ha assunto. Nello specifico, si tratta di danni provocati per esempio da animali (il cane di Luca distrugge il prato di Marco), di cose che si hanno in custodia (Marco si frattura una gamba per colpa del parquet rovinato in casa di Luca), esercizio di attività pericolose varie (durante la costruzione di un edificio, un mattone cade in testa a Marco), ecc.
Responsabilità Diretta e Indiretta. La responsabilità può essere:
- diretta, quando una persona capace di intendere e di volere risponde direttamente del danno;
- indiretta, quando una persona ha responsabilità nonostante il danno sia stato provocato da altri, ad esempio da figli minori, incapaci, persone che dovrebbero comunque essere sotto la tutela di altre, commessi, domestici, ecc.
Responsabilità Contrattuale, Precontrattuale ed Extracontrattuale. La responsabilità può essere:
- contrattuale, quando non viene rispettato un preciso obbligo previsto su un contratto;
- precontrattuale, quando viene violato l'obbligo di correttezza e buona fede che ogni persona deve rispettare durante trattative precontrattuali;
- extracontrattuale, in tutti i casi in cui viene violato quel principio di legge (chiamato "neminem laedere") in base al quale ogni individuo deve rispettare il dovere generico di non provocare lesioni agli altri. Si tratta, quindi, di tutti i casi in cui ci si rende colpevoli di fatti illeciti che provocano danni a persone o cose.
Altre forme di Responsabilità Civile subentrano, poi, in casi specifici. Ad esempio si parla di Responsabilità Medica quando ci si trova di fronte a casi di malasanità, Responsabilità Professionale quando si subisce un danno per via di un comportamento assunto da un professionista (ad es. un commercialista) e della famosa RC Auto, ovvero la Responsabilità Civile per la Circolazione degli Autoveicoli, per via della quale chiunque sia in possesso di un mezzo di trasporto (automobile, ciclomotore, autocarro ecc.) è obbligato dal nostro ordinamento ad assicurarlo.
Risarcimento danni. Il risarcimento per i danni subiti può esser chiesto ed ottenuto in tutti i casi in cui l'artefice di un fatto o un atto illecito (quindi la persona per colpa della quale è avvenuto l'evento dannoso) è responsabile di ciò che è accaduto. Per questa ragione ci sono casi in cui il danneggiato deve non solo dimostrare il danno che ha subito, ma anche il "nesso di causalità", cioè il legame tra l'evento dannoso e l'eventuale comportamento sbagliato che – secondo lui – l'ha provocato. Questo accade per esempio quando una persona ha riportato danni dopo un intervento chirurgico: se l'intervento era particolarmente complicato, deve dimostrare che il suo fallimento è stato davvero provocato da un comportamento non professionale del medico.
Avvocato Responsabilità Civile: L'Avvocato che se ne occupa segue il cliente nel caso in cui sia vittima di un danno per il quale è possibile chiedere il risarcimento.
Può assisterlo per esempio in caso di infortunio provocato da incidente stradale o sul lavoro, rappresentarlo se nascono conflitti dovuti ad una cifra offerta dalla compagnia assicurativa avversaria troppo bassa, aiutarlo a compilare in modo dettagliato il modulo di "richiesta di risarcimento". La sua presenza risulta necessaria quando si vuole calcolare l'entità del danno subito.
Vedi anche:
Responsabilità Civile: Elenco Avvocati e Studi Legali
Colpa medica: Imprudenza
Consiste in una condotta professionale pericolosa. È imprudente il medico che valuta erroneamente un caso o non assume particolari cautele. Si verifica una sorta di sopravvalutazione delle proprie capacità professionali e/o una sottovalutazione del caso.
Infortunio sul lavoro
È l’incidente violento ed improvviso che costringe il lavoratore ad assentarsi per almeno 3 giorni. La legge prevede l’obbligo di essere coperti dall’Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, versata all’Inail attraverso trattenute in busta paga
Risarcimento del danno esistenziale
Il danno esistenziale viene risarcito a seconda dei casi. La persona che dichiara di averlo subito deve provarne l’esistenza di fronte alla legge, dimostrando soprattutto che c’è un collegamento stretto tra danno subito ed evento che l’ha provocato (“nesso causale”).
Infortuni domestici: assicurazione
Conosciuta anche come “assicurazione per le casalinghe”, riguarda in realtà tutti coloro che si occupano della propria abitazione a tempo pieno. È una polizza assicurativa obbligatoria, destinata a chi ha un’età compresa tra 18 e 65 anni e svolge gratuitamente e unicamente questa attività.
Responsabilità Medica Extracontrattuale
È quella che un medico assume quando provoca un danno al paziente pur avendo rispettato tutti gli obblighi del contratto stipulato con lui. Per avere il risarcimento la vittima deve dimostrare l’esistenza di un legame tra il danno subito e l’azione che per lei l’ha provocato.