Il consolidamento del debito è un prodotto finanziario, un prestito che un debitore può chiedere ad un ente finanziario la cui somma serve per saldare tutti i suoi debiti.
Si tratta, quindi, di un modo attraverso il quale una persona in difficoltà economiche può veder "sparire" nello stesso momento tutte le rate mensili che è costretta a pagare per i suoi debiti. A questo punto avrà l'obbligo di pagare una sola rata, in quanto dovrà saldare un solo nuovo debito, con termini di scadenza di solito più lunghi.
Per capire meglio come funziona, facciamo un esempio.
Mario è in una situazione economica difficile: l'azienda per cui lavora è in crisi, il suo stipendio è stato ridotto ed ogni mese deve pagare numerose rate per saldare i suoi debiti (rate per il mutuo, quelle per mobili ed elettrodomestici, per l'automobile nuova che ha comprato da poco, ecc.). Nelle sue condizioni gli risulta impossibile continuare ad affrontare tutte queste spese e ad un certo punto potrebbe anche non riuscire più a rispettare del tutto i suoi obblighi. Se salta il pagamento di qualche rata può subire la mora (cioè ritrovarsi a dover versare qualcosa in più per via del ritardo). Se poi col tempo non dovesse pagare più nulla, rischierebbe di vedere i suoi beni personali pignorati, sequestrati forzatamente e venduti per soddisfare i suoi creditori.
La soluzione per lui, allora, potrebbe essere proprio il consolidamento del debito: chiedendo questa operazione ad un ente finanziario, infatti, tutte le rate che è costretto a pagare mensilmente verrebbero saldate nello stesso momento dall'ente stesso.
Per ottenere il consolidamento del debito, quindi, una persona deve raggiungere un accordo con l'ente finanziario al quale lo richiede. In base a questo accordo, l'ente si preoccuperà di estinguere tutti i suoi debiti in corso concedendo il nuovo prestito, mentre il debitore si impegnerà a restituirlo col tempo, con una scadenza più lunga.
Il debitore si ritroverà infatti ad avere un nuovo debito, ed è obbligato a restituire la somma di questo nuovo prestito.
I debiti che è possibile saldare con il consolidamento del debito, però, devono prevedere la clausola dell'estinzione anticipata: devono offrire al debitore la possibilità di essere saldati anche prima che scadano.
Mario, quindi, potrà chiedere il consolidamento solo se è sicuro che i suoi debiti possono essere tutti saldati anche prima della scadenza del termine stabilito per ciascuno di loro.
L'ente finanziario effettua normalmente delle verifiche prima di decidere se è il caso o meno di concedere questo particolare finanziamento.
In modo particolare, l'ente si preoccupa di verificare che il debitore abbia un reddito fisso e che sia una persona che non ha avuto in passato problemi di "inadempimento", cioè si tratti di qualcuno che ha sempre rispettato i suoi obblighi ed ha sempre saldato i suoi debiti.
Se il debitore, infatti, è un "cattivo pagatore" ed è registrato come tale in una banca dati (come per esempio quella del CRIF, una società indipendente che fornisce informazioni sulla situazione dei debitori), l'ente lo considera inaffidabile e per questo può decidere di non concedergli il consolidamento del debito.