I soggetti di un rapporto obbligatorio sono debitore e creditore .
Il tipo di rapporto che si instaura tra loro viene chiamato "obbligatorio" perché si basa su obbligazioni, cioè su doveri che per legge bisogna rispettare: se una persona firma un contratto o s'indebita con qualcuno, assume l'obbligo giuridico di "eseguire una prestazione", cioè si ritrova costretta a "dare", "fare" o "non fare" qualcosa per soddisfare l'altra persona coinvolta.
Quest'obbligo sparisce se la prestazione viene eseguita correttamente, cioè quando si dà o si fa quella cosa rispettando luogo e tempo stabilito e soprattutto soggetti coinvolti: quel debitore deve soddisfare proprio quel creditore.
Ad esempio, chiedo un prestito a Marco di 10.000 euro e insieme decidiamo che, per saldarlo, dovrò consegnargli la mia automobile a casa sua entro due mesi. Per liberarmi da questo obbligo, io dovrò allora fare in modo che quel mio bene finisca esattamente nelle mani di Marco tra due mesi, non in quelle di un'altra persona: è lui, infatti, ad essere il mio creditore, è a lui che ho chiesto un prestito e sono proprio io, quindi, la persona obbligata a soddisfarlo.
In alcuni casi, però, uno dei soggetti del rapporto obbligatorio può cambiare.
Può, infatti, accadere che una nuova persona fino a quel momento estranea alla vicenda prenda il posto del soggetto attivo - cioè del creditore – oppure del soggetto passivo - cioè del debitore – grazie ad una serie di operazioni, accordi e contratti consentiti dalla legge stessa.
La figura del creditore è per legge sempre fungibile, cioè sostituibile in qualunque momento senza che sia necessario il consenso del debitore. Il debitore non può nemmeno opporsi a questa eventuale sostituzione. Avere un nuovo creditore al posto di quello originario, infatti, non cambierebbe la sua situazione: il debitore resta comunque sempre obbligato ad eseguire la prestazione se vuole essere considerato dalla legge libero dal suo obbligo.
Quindi, se al posto di Marco diventa nuovo creditore mio fratello Giorgio, io, in quanto debitore, dovrò comunque eseguire la prestazione per saldare il mio debito.
Un creditore può essere sostituito da una nuova persona in vari casi.
I casi più importanti sono due: