Classificazione delle obbligazioni
Le obbligazioni sono dei doveri di legge che impongono ad ogni debitore di eseguire una prestazione, cioè dare, fare o non fare qualcosa in favore del proprio creditore.
Per la nostra legge esistono vari tipi di obbligazione.
Obbligazioni perfette e imperfette. Le obbligazioni vengono definite "perfette" quando è possibile agire legalmente per farle rispettare. Ad esempio un creditore non soddisfatto può rivolgersi ad un giudice per chiedere che il debitore venga obbligato ad eseguire la prestazione; un debitore che ha eseguito la prestazione ma non avrebbe dovuto farlo, può chiedere che gli venga restituito quanto ha dato.
Quando invece la legge interviene solo in parte, si parla di obbligazioni "imperfette", come le obbligazioni naturali.
Obbligazioni semplici e complesse. Alcuni tipi di obbligazione dipendono dal numero di persone coinvolte: se si tratta di un solo debitore ed un solo creditore, l'obbligazione è "semplice"; se invece ci sono più creditori e/o debitori, l'obbligazione di dice "complessa".
Infine, altre obbligazioni vengono distinte in base al tipo di prestazione da eseguire (se si tratta di una cosa da dare, fare o non fare) e all'oggetto della prestazione (se sono cose o azioni che è possibile dividere).
Principali tipi di obbligazione
- Le obbligazioni naturali: un'obbligazione è naturale in alcuni casi speciali previsti dalla legge, per via dei quali un creditore non può rivolgersi al giudice per ottenere la prestazione e il debitore non può chiedere che gli venga restituito ciò che ha dato.
- Le obbligazioni solidali e parziarie: un'obbligazione è solidale o parziaria nei casi in cui ci sono più creditori di un unico debitore oppure più debitori di un unico creditore.
In questi casi l'obbligazione è solidale quando la prestazione viene eseguita per intero: ogni creditore la pretende a nome degli altri creditori; ogni debitore la esegue a nome degli altri debitori. E' invece parziaria quando viene eseguita solo in parte: ogni creditore può pretendere solo la parte di prestazione che lo riguarda; ogni debitore esegue solo la sua parte di prestazione. - Le obbligazioni generiche e specifiche: un'obbligazione è generica quando la prestazione o l'oggetto che si è obbligati a consegnare sono individuati solo nel suo genere (ad esempio un'automobile qualsiasi); è specifica quando sono individuati in modo preciso (ad esempio quell'automobile specifica).
- Le obbligazione di mezzi e di risultato: un'obbligazione di mezzi si ha quando il debitore è obbligato ad utilizzare tutte le sue capacità nell'eseguire un'azione, ma non deve garantire il risultato; è di risultato quando invece il debitore deve garantire il risultato dell'azione che è obbligato a compiere.
- Le obbligazioni cumulative e le alternative: un'obbligazione è alternativa se prevede più prestazioni ma il debitore è libero di scegliere quale eseguire; è cumulativa se invece il debitore è obbligato ad eseguirle tutte.
- Le obbligazioni divisibili e indivisibili: un'obbligazione è indivisibile se ciò che si è obbligati a dare, fare o non fare non può essere diviso (ad esempio non si può dividere un'automobile); è divisibile se invece riguarda qualcosa che può essere diviso (ad esempio può essere diviso 1 kg di mele).
- Le obbligazioni pecuniarie: un'obbligazione è pecuniaria se l'oggetto da consegnare è una somma di denaro.
Debiti e Crediti: tipi di Obbligazione: Elenco Avvocati e Studi Legali
Risoluzione del contratto
Riguarda i contratti a prestazioni corrispettive, ossia ciascuna parte dà all’altra qualcosa in cambio di qualcosa (es. compra-vendita). Il contratto si può risolvere se, dopo la stipula, sopraggiunge una circostanza che ne impedisce la realizzazione (manca la corrispettività).
Contratto di franchising
È il contratto col quale un imprenditore (franchisor), previo compenso, accorda ad un altro imprenditore (franchisee) il diritto di vendere i suoi prodotti o servizi, usando il suo marchio e i suoi segni distintivi. Es. le catene di negozi uguali in Italia e all’estero: calze, fast food, ecc.
Contratti tipici: cosa sono
Sono i contratti giuridicamente previsti e disciplinati (Codice Civile, leggi), ossia devono attenersi a schemi contrattuali definiti. Esempi di contratti tipici: la compravendita, il mutuo, la locazione, l’appalto, contratti bancari (es.: conto corrente), le assicurazioni.
Contratti: effetti reali
Con effetti reali si intende il trasferimento da una persona a un’altra, tramite un contratto, dei diritti reali (es. la proprietà) o altri diritti (es. usufrutto): se firmo un contratto per comprare un appartamento, "l’effetto reale" sarà che la proprietà viene trasferita a me.
Contratti: effetti obbligatori
Sono obbligatori gli effetti che conseguono ad un contratto che comporti "obbligazioni": dopo la firma i contraenti hanno l’obbligo specifico di dare (es. pagare), e/o fare qualcosa (es. prestazione), e/o non fare qualcosa (es. non puoi godere di questo bene fino al 2021).