Diritti reali di godimento e di garanzia
I diritti reali su cosa altrui consistono nella possibilità che la legge offre a ciascuno di noi di utilizzare un bene appartenente ad un'altra persona un po' come se ne fossimo i proprietari, ma con poteri limitati che dipendono dal tipo di diritto che ci è stato concesso.
Vengono chiamati "reali" in quanto appartengono alla categoria dei diritti reali.
Cosa sono i diritti reali? Si tratta di quei diritti che possiamo esercitare nei confronti delle cose, ovvero dei beni mobili o immobili nostri oppure di proprietà altrui.
Quali sono i diritti reali? Nel nostro ordinamento si distinguono due macro-categorie di diritti reali:
- "diritto di proprietà", grazie al quale possiamo utilizzare ciò che ci appartiene liberamente, con il solo obbligo di rispettare determinati limiti imposti dalla legge stessa: ad esempio possiamo decidere di piantare un albero nel nostro giardino, ma nel farlo siamo tenuti a mantenere precise distanze obbligatorie dal confine con la proprietà del vicino;
- "diritti reali su cosa altrui", chiamati anche "diritti reali limitanti" in quanto ci offrono poteri meno ampi rispetto alla proprietà, proprio perché il bene di cui ci serviamo non è davvero nostro: ad esempio possiamo avere il diritto di servirci del garage del nostro vicino, a patto però di non modificarne la destinazione economica (non trasformarlo in un pub).
Le caratteristiche dei diritti reali su cosa altrui variano in base al tipo di diritto concesso. Questi diritti, infatti, si distinguono a loro volta in due ulteriori categorie: diritti reali di godimento e diritti reali di garanzia.
I diritti reali di godimento ci offrono la possibilità di godere del bene appartenente ad un'altra persona come se fosse nostro, esercitando, quindi, sullo stesso uno o più poteri, ma rispettando specifici obblighi.
Questo tipo di diritti limita contemporaneamente i poteri del proprietario stesso del bene: non potrà, infatti, godere pienamente e liberamente di quella sua proprietà fino a quando durerà il diritto di godimento che è stato concesso.
I diritti reali di godimento sono: diritto di usufrutto, diritto di uso e abitazione, diritto di enfiteusi, diritto di servitù, diritto di superficie.
I diritti reali di garanzia sono, invece, vincoli imposti su di un bene come garanzia di un credito: servono, cioè, per offrire la possibilità di recuperare in qualche modo un credito che abbiamo concesso a qualcuno rifacendoci su un suo bene. Se per esempio Marco non salda un debito che ha con me per via del quale è stata offerta come garanzia la sua automobile, io potrò chiedere che quel mezzo venga venduto all'asta, in modo tale da rifarmi sul ricavato della vendita.
I diritti reali di garanzia sono pegno ed ipoteca.
Vediamo, dunque, nel dettaglio le caratteristiche principali di ogni singolo diritto reale su cosa altrui:
- il diritto di usufrutto. Si ha quando il proprietario di un bene - chiamato cedente - concede ad un’altra persona – l’usufruttuario – il diritto di godere della sua proprietà, cioè di...
- il diritto di abitazione e il diritto d’uso. Si tratta di diritti reali di godimento, ovvero diritti che vengono esercitati sulle cose grazie ai quali ciascuno di noi ha...
- l'enfiteusi (locazione per fondi agricoli). L’enfiteusi si realizza quando una persona – generalmente un contadino – ha la possibilità di utilizzare un terreno che non è di sua...
- le servitù prediali (diritti sulle cose altrui). Sono diritti su beni appartenenti ad altre persone di cui possiamo godere in casi particolari e che comportano speciali obblighi...
- il diritto di superficie. È un diritto reale di godimento sulle cose altrui che permette alla persona alla quale viene concesso – chiamata superficiario – di costruire qualcosa su un...
- il pegno. Si ha quando il debitore consegna al creditore un bene mobile come garanzia del fatto che salderà il suo debito. Se il debitore non rispetta i patti, il creditore può...
- l'ipoteca. Si ha quando un bene del debitore diventa "garanzia" per il creditore, cioè gli dà la sicurezza che potrà recuperare il suo credito anche se non dovessero...
Diritti reali su cosa altrui: Elenco Avvocati e Studi Legali
Locazioni uso non abitativo
I contratti di locazione di immobili ad uso non abitativo (es. studi professionali, esercizi commerciali) hanno una durata minima di 6 anni (9 se si svolge attività alberghiera). Salvo non subentrino condizioni particolari (sfratto, recesso), il contratto si rinnova in automatico.
Locatore e locatario: chi sono?
In tema di affitto di immobili (contratto di locazione) i soggetti coinvolti sono due: il locatore (cioè colui che dà in affitto) e il locatario (anche detto conduttore della locazione, ossia colui che prende in affitto, quindi l’inquilino).
Contratto locazione studenti
È un tipo di contratto di locazione ad uso abitativo a carattere transitorio. È rivolto agli studenti fuori sede (università, dottorato, specializzazione). Proprio perché è a carattere temporaneo, per legge la durata del contratto non può essere inferiore ai 6 mesi né superiore ai 36.
Proprietà: azione rivendicatoria
Azione petitoria a cui può ricorrere il proprietario del bene per far riconoscere (rivendicare) il proprio diritto. Ad es. un mio bene è in possesso di un’altra persona e non vuole consegnarmelo; tramite un Giudice posso rivendicare il mio diritto di proprietà e riaverlo.
Locazioni: obblighi locatore
Il locatore (proprietario) deve: consegnare al locatario il bene locato (es. appartamento) in buono stato di manutenzione; mantenerlo in stato da servire all’uso convenuto (es. l’impianto idraulico deve funzionare); garantire il pacifico uso del bene (es. no molestie da terzi).