Obblighi del Conduttore

Contratto di locazione: obblighi, doveri, recesso del Conduttore

Obblighi e doveri del conduttore

Il conduttore nella locazione assume una serie di obblighi che è tenuto per legge a rispettare, esattamente come accade al locatore. Con il contratto di locazione, infatti, se da un lato chi permette l'utilizzo di un suo bene in cambio di un corrispettivo – il locatore - deve fornire varie garanzie (come quella che il bene sia in buone condizioni), dall'altro la persona che se ne servirà – il conduttore o locatario – dovrà assicurare che verrà utilizzato come stabilito e soprattutto versare puntualmente la somma concordata.

Gli obblighi del locatore (proprietario) e del conduttore sono regolamentati da norme contenute nel Codice Civile, attraverso le quali viene descritto in quale modo e a quali condizioni un bene di proprietà di una persona può essere utilizzato anche da altri.

Gli obblighi del conduttore (chiamato anche locatario o inquilino) sono riportarti a partire dall'articolo 1587, il quale descrive come prima cosa quali sono le "obbligazioni principali del conduttore", cioè i doveri che per legge deve rispettare.
Il conduttore ha l'obbligo di:

I doveri dell'inquilino consistono quindi nell'utilizzare l'alloggio per viverci, cercando di non danneggiarlo e pagando ogni mese il canone al proprietario. Se ad esempio Mario affitta l'appartamento di Luca, dovrà utilizzarlo solo per scopi abitativi (non come laboratorio in cui dar vita a pericolosi esperimenti chimici), mantenerlo in buone condizioni, versare ogni mese la somma stabilita.

I danni provocati dal conduttore

I danni del conduttore sono considerati ovviamente sua responsabilità, dunque comportano un risarcimento al locatore. Se durante il periodo della locazione il bene viene danneggiato o proprio distrutto (ad esempio da un incendio), il conduttore può non essere considerato responsabile di questi eventi solo se dimostra di non aver colpa alcuna su quanto accaduto: Mauro potrà per esempio evitare di dover risarcire Luca per l'incendio che ha distrutto l'appartamento dimostrando che tutto è nato da un corto circuito provocato da un difetto dell'impianto elettrico.

Il conduttore viene considerato responsabile anche dei danni provocati da altre persone alle quali ha permesso di utilizzare il bene locato: se il fratello di Mauro, ospite dell'appartamento, provoca l'incendio con una sigaretta, sarà Mauro ad esserne considerato responsabile.

Se il bene era assicurato, il conduttore responsabile dei danni dovrà pagare al locatore la differenza tra la somma versata dall'assicuratore e il vero valore del danno.

La manutenzione, la consegna, il recesso

Obblighi del conduttore: manutenzione. Durante il periodo della locazione, il conduttore ha il dovere di prendersi cura del bene che gli è stato consegnato, dunque dovrà occuparsi anche della sua manutenzione. Nel suo caso si parla di "manutenzione ordinaria" in quanto a lui spettano solo interventi e riparazioni di piccola portata. I grossi interventi (come per esempio la sostituzione dell'impianto elettrico) rientrano invece nella "manutenzione straordinaria", che fa parte dei doveri del locatore.

Nel caso in cui il conduttore apporti delle migliorie al bene – cioè effettua operazioni che ne migliorano l'utilizzo e ne accrescono il valore – non ha diritto ad un rimborso se si è trattato di operazioni non concordate con il proprietario.
Se invece il proprietario aveva dato il suo consenso, il conduttore potrà ricevere un'indennità oppure potrà servirsi del valore dei miglioramenti apportati per compensare eventuali deterioramenti di cui non ha colpa grave.

Obblighi del conduttore nella riconsegna dell'immobile. Il conduttore è obbligato a restituire il bene nelle stesse condizioni in cui gli è stato consegnato, condizioni che devono essere descritte sul contratto. Possono in questi casi essere accettati eventuali deterioramenti dovuti all'utilizzo del bene.
Se manca una descrizione sul contratto, il bene deve essere consegnato in perfette condizioni.

Il conduttore non è comunque responsabile del deterioramento o della distruzione del bene provocati dal fatto di essere "datato": se al momento della restituzione dell'appartamento il boiler dell'acqua calda montato 30 anni prima risulta non più perfettamente funzionante, Mauro non è tenuto ad alcun risarcimento nei confronti di Luca.

Obblighi del conduttore in caso di recesso anticipato. Il recesso anticipato dal contratto di locazione può essere chiesto dal conduttore in caso di strutture ad uso abitativo, commerciale oppure di locazioni transitorie (di breve durata).
Il conduttore dovrà comunicare la sua decisione al proprietario con un preavviso di almeno 6 mesi, redatto in forma scritta ed inviato tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

Obblighi del Conduttore: Elenco Avvocati e Studi Legali
Locazioni: spese locatore
Le spese a carico del locatore (proprietario) sono quelle che rientrano nella straordinaria manutenzione. Per esempio: installazione, sostituzione e adeguamenti di legge per impianti elettrici, idraulici, di condizionamento, di riscaldamento, videocitofoni...
Proprietà: apposizione termini
In tema di confini di proprietà, tale azione petitoria può essere promossa quando i confini sono chiari ma non "materialmente" delimitati. Es. Dino e Pino sanno quali siano i confini dei propri terreni ma questi non sono segnalati. Il Giudice impone loro di apporre chiari segni: es. pietre.
Locazioni: sfratto per necessità
Il locatore può non rinnovare il contratto di affitto, dando almeno 6 mesi di preavviso all’inquilino, solo se sussistono particolari condizioni. Ad es. se vuole destinare l’immobile a uso abitativo o professionale a se stesso, al coniuge, o ai figli o dei parenti entro il 2° grado.
Condominio e animali: le regole
Se abiti in condominio e hai un animale ecco alcune attenzioni da avere: evita che disturbi i condomini, danneggi o sporchi le aree comuni. In questo caso devi riparare il danno (pagare o pulire). Non può gironzolare da solo negli spazi comuni.
Acquisto Proprietà: occupazione
Tale modo prevede che si diventi proprietari di oggetti (beni mobili) che sono in stato di abbandono. Ad es. divento proprietario della bicicletta che trovo abbandonata nella discarica. Riguardo ai beni immobili abbandonati e occupati, la proprietà invece è dello Stato.
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