La Società in Nome Collettivo (SNC) è la forma più diffusa di società di persone, usata quando si ha intenzione di esercitare un'attività commerciale (per esempio, attività industriale di produzione di beni o servizi, attività di trasporto, ecc.).
Per la sua Costituzione è necessario un atto scritto ed è obbligatoria l'iscrizione al Registro delle Imprese Registro delle Imprese: pubblico registro grazie al quale è possibile conoscere atti e fatti di un'impresa. (effettuata dagli amministratori entro 30 giorni).
L'Atto Costitutivo può essere un atto pubblico, compilato totalmente da un notaio, oppure una scrittura privata autenticata, quindi sottoscritta poi davanti al notaio. È però sempre buona regola rivolgersi ad un avvocato esperto prima di recarsi dal notaio, in modo da essere informati su ogni aspetto che riguarda la creazione di questo tipo di società.
I costi per aprire una S.N.C. partono da una base di circa 1.000 euro per la sua costituzione, somma alla quale bisogna aggiungere le spese per INAIL INAIL: Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e le Malattie Professionali. L'assicurazione INAIL è obbligatoria. ed INPS INPS: Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Gestisce le assicurazioni sociali obbligatorie come pensioni di anzianità, invalidità, ecc. Devono essere iscritti obbligatoriamente tutti i dipendenti pubblici o privati e la maggior parte di quelli autonomi., per bolli iniziali ed annuali, tasse governative, imposta di registro Imposta di Registro: tassa obbligatoria che bisogna pagare per la registrazione di determinati atti giuridici presso l'Agenzia delle Entrate., ecc.
L'Amministrazione di una Società in Nome Collettivo spetta a tutti i soci, i quali possono occuparsi personalmente di ciò che è previsto sull'oggetto sociale Oggetto sociale: è quello che descrive l'attività specifica della società, quindi ciò che i soci, firmando il contratto, hanno deciso di esercitare insieme., anche compiere operazioni di straordinaria amministrazione, cioè quelle che vanno oltre ciò che è stato previsto e che possono proprio modificare la struttura economico-organizzativa della società.
Ogni socio può essere anche rappresentante legale della SNC.
Le Responsabilità dei soci sono "illimitate", nel senso che, in caso di debiti della società, rischiano di dover pagare anche con il proprio patrimonio personale e nessuno di loro può essere esonerato da questo. Si tratta, però, di una responsabilità "sussidiaria": il creditore, infatti, deve prima chiedere il pagamento alla società stessa e solo nel caso in cui non ottenga nulla può rivolgersi anche a loro.
Se invece un singolo socio ha un debito personale, il suo creditore non può chiedere che venga pagata la sua quota come accade in una Società Semplice, per cui in questo caso non viene messa in pericolo la società.
Divieto di concorrenza. Tutte le persone in società devono rispettare il "divieto di concorrenza": non possono esercitare per conto proprio o di altri un'attività concorrente, né essere soci a responsabilità illimitata di un'altra società concorrente. Se questo divieto viene violato, la società può escludere il socio ed ottenere il risarcimento dei danni.
Lo scioglimento di una S.N.C. può avvenire per vari motivi: perché è stata stabilita all'inizio la sua durata (si arriva, quindi, alla sua scadenza oppure si raggiunge l'obiettivo per il quale è stata creata), per volere di tutti i soci, per cause varie previste dal contratto, ecc.
Si scioglie, inoltre, se c'è un provvedimento dell'autorità governativa ed in caso di fallimento.
Il fallimento di una S.N.C. provoca sempre anche il fallimento dei suoi stessi soci. Una volta dichiarata fallita, la società non può servirsi dei suoi beni e tutte le azioni che compie o i pagamenti che effettua vengono considerati inefficaci (non hanno valore) nei confronti dei suoi creditori.
Il recesso del socio nella SNC - cioè la sua scelta di uscire dalla società - può essere previsto dall'atto costitutivo oppure avvenire per giusta causa (ad esempio per via di conflitti con gli altri). Se la società è stata creata a tempo indeterminato - quindi non è stata decisa una sua scadenza - il socio può recedere in qualunque momento. Se invece è a tempo determinato, il socio deve comunicare agli altri la sua decisione 3 mesi prima.