Avvocato di Diritto Internazionale

L'Avvocato e il Diritto Internazionale Privato

Avvocati di Diritto Internazionale Privato: definizione

Il Diritto Internazionale Privato raccoglie un insieme di norme create con lo scopo di risolvere quelle situazioni che presentano elementi "estranei" all'ordinamento in vigore nel proprio paese, come ad esempio i conflitti sorti tra coniugi di cittadinanza diversa per questioni patrimoniali.
Sono, quindi, norme interne a ciascuno Stato - chiamate anche "norme di conflitto" - la cui funzione principale è quella di indicare quale legge deve essere applicata quando ci si ritrova di fronte ad una vicenda che coinvolge ordinamenti provenienti da più luoghi.
A queste norme, poi, si affiancano le regole delle convenzioni internazionali.
Il Diritto Internazionale Privato indica anche chi ha giurisdizione in questi casi, cioè quale giudice può applicare la legge scelta per risolvere la situazione (per esempio se un giudice italiano oppure straniero).

In Italia il Diritto Internazionale Privato ha subito una riforma con la legge n° 218 del 31 Maggio 1995, la quale ha anche disciplinato il meccanismo del riconoscimento e dell'esecuzione di sentenze emanate all'estero.

Avvocato di Diritto Internazionale Privato: l'Avvocato che si occupa di Diritto Internazionale Privato segue, quindi, il cliente quando si verificano situazioni in cui può esserci l'intervento di più ordinamenti giuridici di Stati diversi. È il caso, per esempio, dei matrimoni tra persone che provengono da paesi differenti, di contratti commerciali o d'affitto in altri Stati, dell'adozione internazionale.
Adottare un bambino di un paese straniero, infatti, equivale a dover affrontare sia una serie di leggi appartenenti al Paese degli adottanti, sia quelle del Paese dell'adottato. Essere affiancati da un avvocato esperto in Diritto Privato Internazionale significa, allora, avere un valido aiuto per riuscire a comprendere se è possibile diventare genitori di un minore straniero e quale procedimento deve essere seguito in questi casi.

Avvocato di Diritto Internazionale: Elenco Avvocati e Studi Legali
Reato preterintenzionale: cos’è
È il reato le cui conseguenze vanno oltre le intenzioni di chi lo commette: l’autore voleva sì commettere il reato, ma aveva previsto altre conseguenze. Ad esempio prendo a pugni una persona perché voglio ferirla e invece la uccido (omicidio preterintenzionale).
Chi è l’imputato?
È il "sospettato" che, al termine dell’indagine preliminare condotta dal Pubblico Ministero, risulta responsabile di un determinato reato e per questo viene rinviato a giudizio. Nei suoi confronti si instaura un processo penale.
Sentenza passata in giudicato
È la sentenza definitiva che non può più essere impugnata, o perché sono scaduti i termini per l’impugnazione, o perché si sono usate tutte le possibilità di impugnazione e la sentenza è stata confermata. Una sentenza "in giudicato" acquisisce efficacia esecutiva definitiva (condanna).
Reato colposo: cos’è
È colposo quel reato che viene commesso senza colpa, ossia senza la volontà di compierlo. Ad esempio, in auto investo un pedone, perché non l’ho visto o perché perdo il controllo dell’auto, e lo uccido (omicidio colposo) o lo ferisco più o meno gravemente (lesioni colpose).
Impugnazione della sentenza
Impugnare una sentenza significa richiedere una modifica o la cancellazione della decisione presa dal giudice (la sentenza appunto), tramite ricorso, reclamo, appello, ecc, perché la si ritiene errata o ingiusta. L’impugnazione comporta l’avvio di un nuovo grado di giudizio.
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