Il Diritto Amministrativo è un ramo del Diritto Pubblico che regolamenta la Pubblica Amministrazione: raccoglie, quindi, le norme che servono per l'organizzazione e le attività compiute da quegli enti che hanno come funzione principale quella di soddisfare gli interessi della collettività (come Comuni, Province, Regioni, ecc.) e gestisce i rapporti che queste realtà intrattengono con gli stessi cittadini.
Avvocato Amministrativista: l'Avvocato che si occupa di Diritto Amministrativo assiste, rappresenta e/o difende il suo cliente quando si verifica un conflitto o sorge un problema in cui in qualche modo rientra la stessa Pubblica Amministrazione.
Se ad esempio una persona si vede negato dal Comune della città in cui risiede il permesso di costruire un edificio su un terreno privato, può rivolgersi ad un avvocato specializzato in Diritto Amministrativo per opporsi a quella decisione che reputa ingiusta.
Il Procedimento Amministrativo è il percorso che una Pubblica Amministrazione segue per dar vita ad un "provvedimento amministrativo", cioè ad un atto finale che rappresenta la sua decisione su un particolare argomento.
Si tratta, quindi, di quelle fasi decisionali che portano per esempio a concedere o meno un'autorizzazione, una licenza, una concessione edilizia, ecc.
Il Processo Amministrativo, invece, è quello che viene realizzato davanti ad "organi di giurisdizione amministrativa", cioè a particolari organismi che hanno il compito di prendere decisioni in caso di controversie.
Tra questi, i più conosciuti sono sicuramente i T.A.R. (Tribunali Amministrativi Regionali) ai quali si è soliti rivolgersi quando si ha intenzione di opporsi ad un provvedimento amministrativo oppure presentare ricorso contro un evento particolare, ad esempio contro gli esiti di un concorso pubblico che si sospetta sia avvenuto in modo scorretto.
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